
Per chiudere in bellezza quest'anno e prima di assaporare le festività e guardare alla prossima stagione, i membri francesi dei team Salomon trails ripercorrono i loro migliori momenti del 2017 sui sentieri.
CAROLINE CHAVEROT - Sola in mezzo a montagne selvagge
Anche se quest'anno è stato spesso difficile, mi ha permesso ancora una volta di vivere tante piccole e grandi gioie, come quella di luglio durante una ricognizione dell'Hardrock, in Colorado. Ero sola in mezzo a montagne selvagge che si estendevano a perdita d'occhio, il tempo era magnifico e mi sentivo davvero in forma, leggera ed entusiasta, con una straordinaria sensazione di libertà. Questa uscita riassume tutto ciò che mi appassiona del trail running: scoperta e contemplazione, ma anche semplicità e libertà di movimento.
THIBAUT BARONIAN - Condivisione, superamento dei propri limiti, emozioni nei Paesi Baschi
A poche settimane dai giorni trascorsi a Chamonix a fine agosto, altrettanto carichi di energia, ho un ricordo speciale del mio viaggio nei Paesi Baschi per la Skyrhune. Trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici, godersi il sole e l'oceano, seguito da una grande fetta di sport, in un'atmosfera che tutti amiamo, con una grande battaglia contro gli elementi e gli avversari del giorno. Nel complesso, è stato un ottimo modo per condividere, superare i nostri limiti e condividere le nostre emozioni con le persone che amiamo. Non vediamo l'ora che arrivi il 2018 e il piacere di riscoprire questo tipo di sensazioni !
FRANCOIS D'HAENE - Un'indimenticabile traversata del John Muir Trail
Il 2017 mi ha regalato una serie di esperienze diverse, ma tutte altrettanto intense, che ho avuto la fortuna di coronare con successo. Se dovessi sceglierne una, sceglierei la mia traversata del John Muir Trail negli Stati Uniti. Questo percorso di 350 km è incredibilmente bello. Poter percorrere tutti questi parchi nazionali e queste montagne senza mai attraversare una strada o un rifugio è semplicemente indimenticabile. È stata anche l'occasione per scoprire come fare uno sforzo di due giorni e mezzo in montagna e per condividerlo con i miei amici. Ci siamo aiutati a vicenda per portare a termine questa avventura che stavamo preparando insieme da quasi un anno. L'intera esperienza è importante per me perché riunisce molte cose belle provenienti da orizzonti diversi e mi permette di prevederne altre in futuro.
SACHA DEVILLAZ - Il sostegno di tutta la mia famiglia sull'X-Alpine Verbier St-Bernard
A parte la nascita della mia seconda figlia Nuria, ho degli ottimi ricordi del mio weekend dal 7 al 9 luglio all'X-Alpine Verbier St-Bernard. C'erano tutti gli ingredienti perché rimanesse con me: un luogo che amo enormemente, dove passo molto tempo ad allenarmi, un'accoglienza molto calorosa e la presenza di tutta la mia famiglia per incoraggiarmi. Ho due immagini in testa: quella di mio figlio che mi incita a ogni rifornimento, con un campanellino e il suo berretto ricamato a Chamonix, e quella della mia compagna Cindy che gestisce i miei rifornimenti come una squadra di Formula 1. Non posso dimenticare la mia vittoria, ovvero la soddisfazione di non dover correre come un pazzo la sera dopo aver trasportato fasci di assi sui tetti per tutto il giorno!
NATHAN JOVET - Vittoria condivisa sulla neve di Font-Romeu
Tra i miei tanti ricordi c'è la pista bianca di Font-Romeu del 22 gennaio. Sulla linea di partenza, la temperatura era vicina ai meno dieci gradi. Il vento era gelido. Aveva nevicato ininterrottamente nei due giorni precedenti. Il percorso della Romeufontaine è stato ridotto a 32 km. Ci siamo alternati con Jordi Gamito a fare da apripista. Le difficili condizioni meteorologiche non hanno smorzato i nostri spiriti. Abbiamo parlato per tutto il percorso prima di decidere di condividere la vittoria. Per fortuna Jordi era lì. Senza di lui, la gara sarebbe sembrata molto più lunga e meno divertente.
ROBIN JUILLAGUET - Alla scoperta delle Dolomiti durante la Dolomites Skyrace
È una scelta difficile da fare, perché il trail running è un modo fantastico per vivere momenti incredibili, quindi scelgo di scoprire le Dolomiti durante la Dolomites Skyrace. Un luogo davvero magico e una gara che sognavo da tempo. Non sono rimasto deluso. L'atmosfera in cima era semplicemente incredibile e il livello era impressionante. È una gara che consiglio di fare almeno una volta. In termini di risultati, non ho fatto una grande prestazione. Un motivo in più per tornarci!
MICHEL LANNE - Un momento magico sulla TDS
Questa stagione 2017 è stata molto ricca di emozioni, le più intense delle quali sono condensate in questa incredibile settimana dell'UTMB. Ho sempre pensato che la mia vittoria nella CCC di un anno prima fosse dovuta alla fortuna e a una combinazione di fattori a mio favore. Logicamente, volevo provare la TDS per dimostrare a me stesso che potevo ripetere l'esperienza dell'ultra-distanza. Di certo non mi aspettavo di vivere una giornata così bella di trail running con un pubblico incredibilmente numeroso, di godermi ogni momento, di provare così tanto piacere e di riuscire ancora una volta a entrare per primo a Chamonix. Come nel 2016, la mia più grande fonte di motivazione è stata trovare la mia piccola Giulia ad aspettarmi al traguardo. Niente poteva impedirmi di vivere questo momento magico, nemmeno il dolore e la difficoltà dei 120 km. Due giorni dopo, è toccato al buon vecchio François regalarci una giornata a dir poco fenomenale dal punto di vista emotivo, vincendo quella che per me è la gara più bella, intensa, avvincente e combattiva che abbia mai visto in questo sport. Una settimana davvero indimenticabile.
GEDEON POCHAT - Emozioni esplosive all'UTMB
Il mio momento più bello del 2017 resta il weekend dell'UTMB. Insieme a Thibaut Baronian, ho dato una mano a Jean-Michel Faure-Vincent per aiutare François D'Haene. Dopo l'emozione iniziale di poter seguire la gara, sono entrato nel vivo e ho sentito l'emozione salire quando ho visto François da solo in testa. Da Vallorcine in poi è diventata esplosiva, con l'aggiunta della stanchezza di una notte intera e della folla lungo il percorso". Era la sua prima esperienza all'UTMB e di certo non sarà l'ultima come alimentatore e, perché no, un giorno come corridore !
JEAN-MICHEL FAURE-VINCENT Team Manager Salomon France - Una vittoria collettiva
Più che un momento, è l'energia positiva che circonda le gare dell'UTMB a venire spontaneamente alla mente. Il primo giorno di gara, Michel ha vinto la TDS da vero boss, mostrando a tutti i suoi compagni di squadra la strada per la vittoria. Il giorno successivo, Thibaut ha tentato la fortuna e ha conquistato il secondo posto nell'OCC con grande coraggio. L'ultimo giorno, tutti i corridori della squadra erano a bordo strada, nonostante i dolori e la mancanza di sonno, per sostenere, incoraggiare e spingere François durante il suo viaggio. Tutti si sono alternati per stabilire i tempi, incoraggiarlo in cima ai passi e sostenerlo con gli occhi, la voce e la presenza. Alla fine, François sarebbe uscito da solo come vincitore assoluto di questa UTMB, ma è stata questa emozione collettiva che rimarrà impressa nella mia memoria per molto tempo a venire, perché quel giorno tutti hanno scambiato, condiviso e sono stati presenti gli uni per gli altri.
Crediti fotografici: Cyrille Quintard, Philipp Reiter e Damien Rosso www.droz-photo.com
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